Incinta, prenditi cura di te
Molte future mamme vanno dal medico alla fine del secondo mese. Per alcune si tratta della prima visita e tutto quello che è stato detto per il primo mese naturalmente è sempre valido.

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La prima ecografia deve essere eseguita tra l’11^ e la 13^ settimana dopo l’inizio del tuo ultimo ciclo mestruale: è dunque l’inizio del periodo ideale per effettuarla. Questo esame è descritto più dettagliatamente nella sezione dedicata al 3° mese.
Alcune precauzioni
Devi assolutamente evitare qualsiasi assunzione di farmaci senza parere medico, e, se sei costretta a consultare medici che non ti conoscono, devi subito informarli sulle tue condizioni.
Puoi mangiare di tutto in quantità ragionevoli.
Stai lontana dai gatti e, se sei una futura mamma non immunizzata contro la toxoplasmosi, attenzione alle carni cotte male e alle insalate non lavate bene.
Evita di bere alcolici e, se fumi, pensa a ridurre il consumo di sigarette (non più di 5 al giorno).
Pratica regolarmente uno sport dolce (nuoto, camminata…), ti aiuterà a mantenerti in forma e a rassodare il corpo.
Evita il più possibile fattori di fatica eccessiva e lunghi viaggi in auto.
Salvo parere contrario del tuo ginecologo, puoi continuare ad avere una vita sessuale identica a quella che avevi prima di restare incinta.
Se soffri di nausee, o addirittura di vomito da gravidanza:
Questo fenomeno è frequente, normale, ma talvolta invalidante. Dipende alla presenza considerevole e permanente degli ormoni femminili della gravidanza (soprattutto progesterone).
Non esistono cure miracolose ma una miriade di piccoli escamotage che, se rispettati, consentono di attenuare tali sintomi:
- Evita il caffè, il tè, le spezie, gli eccitanti, l’alcol…
- Riposati. Starsene in tranquillità e usare una luce soffusa sono elementi molto importanti;
- Frammenta i pasti assorbendo in 6 volte quello che mangeresti normalmente in tre pasti. Attenzione, frammentare non significa spiluccare!
- Mangia di tutto, privilegiando quello che ti piace, senza forzarti;
- Non appena cominci ad avere la nausea smetti di mangiare e non farne una malattia: se non mangi molto per qualche giorno, non è grave: il corpo attingerà dalle tue riserve;
- Se tutto questo non fosse sufficiente, consulta il medico per farti prescrivere medicine che ti aiutino, (naturalmente ti prescriverà medicine compatibili con il tuo stato di gravidanza). Se non tolleri né acqua né alimenti, può essere necessario un breve ricovero perché ti si possa idratare tramite flebo. Può succedere di tanto in tanto, e non è una cosa grave.
Se soffri di stanchezza, gambe pesanti e irritabilità
Anche questi casi sono legati all’impregnazione ormonale e sono passeggeri. In caso di gambe pesanti:
- Evita di restare per molto tempo ferma in piedi;
- Dormi sollevando i piedi del letto di qualche centimetro (un rialzo ai piedi del letto o dei cuscini sotto il materasso andranno benissimo);
- Il tuo medico può prescriverti farmaci venotonici (che dovrebbero rendere più tonica la parete delle tue vene) per darti sollievo.
La stanchezza è frequente e transitoria. Prenditi il tempo per riposarti senza sentirti in colpa. Dormi bene la notte, e, se puoi, non esitare a fare una siesta al pomeriggio. Questo sintomo sarà più forte se hai una leggera anemia (poca emoglobina: questa sostanza è la proteina presente nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno dei tuoi polmoni a tutti gli altri organi). L’analisi del tuo tasso di emoglobina permetterà al medico di individuare questa frequente anomalia e di correggerla prescrivendoti del ferro, componente fondamentale di questa proteina.
Se soffri di dolori al basso ventre
All’inizio della gravidanza molte donne avvertono dolori al basso ventre. Questi dolori si presentano con una serie di tensioni, bruciori, spasmi e torsioni varie. Una visita medica è indispensabile per eliminare un problema reale, spesso comunque non viene riscontrata nessuna causa precisa e queste spiacevoli sensazioni in genere spariscono così come sono comparse.
Non decidere di testa tua di assumere farmaci contro questi piccoli segnali: analgesici e antispastici per diminuire gli spasmi possono diminuire i sintomi ma deve prescriverteli il medico perché alcuni sono controindicati in gravidanza.
Se hai delle perdite
Spesso segnalano un’anomalia e devono sempre condurti a consultare rapidamente un ginecologo.
Le future mamme con fattore Rh negativo (A-,B-,O-,AB-) devono tassativamente segnalare ogni perdita in modo da ricevere un’iniezione di gammaglobuline anti-D. Se il bambino è Rh positivo (A+, B+, O+, AB+), questo consentirà di evitare che il loro organismo sviluppi anticorpi contro i globuli rossi del neonato.
Bisogna tuttavia sapere che durante la gravidanza il collo dell’utero è fragile e sanguina con facilità, soprattutto dopo un rapporto sessuale.
Se hai perdite bianche
In gravidanza bisogna prestare più attenzione alle normali perdite bianche.
Le donne soggette a micosi le vedranno riapparire perché la gravidanza favorisce lo sviluppo di funghi. Il trattamento abituale con ovulo e crema è efficace.
Dott. Joël Agénor

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